A Cancun riunione con il coordinatore MAIE della Riviera Maya, Marco Lovazzano. Tra i temi sul tavolo, le Politiche del 2018

Angelo Viro, responsabile MAIE per il rapporto con i Paesi del Centro America, si trova in questi giorni in Messico, per diversi incontri con la comunità italianaivi residente.

Tra i vari meeting, Viro, che è anche vicepresidente della Casa de Italia di Santo Domingo e consigliere del Comites di Panama, ha incontrato a Cancun Marco Lovazzano, coordinatore MAIE della riviera Maya, con il quale ha potuto affrontare tanti temi di interesse per la comunità italiana in Messico, tra cui – come in altre parti di Latinoamerica – la necessità di servizi consolari efficienti per i nostri connazionali.

Naturalmente si è parlato anche di lavoro sul territorio e strategie da mettere in campo in vista delle Politiche 2018.

“L’incontro con il nostro coordinatore MAIE in Riviera Maya Marco Lovazzano è andato molto bene – commenta Viro in una nota – , un confronto molto utile che è servito a entrambi. Il Messico è per noi del Movimento Associativo Italiani all’Estero un Paese di grande importanza, perché è un poco l’anello che collega Nord e Centro America. L’impegno del MAIE in terra messicana sarà sempre maggiore – assicura Viro – , anche grazie al prezioso contributo del network MAIE in Messico guidato dal responsabile nazionale Giancarlo Quacquarelli”.

L’esponente del MAIE continua, evidenziando l’importanza e la forza del network che negli anni il Movimento Associativo ha saputo costruire in Nord e Centro America: “In vista della prossima scadenza elettorale, che dovrà consentire al MAIE una rappresentanza parlamentare adeguata all’entusiasmo che abbiamo riscontrato durante le attività di informazione e ascolto sui territori, la collaborazione di persone capaci e sensibili alla causa degli italiani del mondo è di importanza determinante. Saranno soprattutto loro a cercare i contatti con il territorio, a spiegare il nostro programma alle nostre comunità, nella consapevolezza – conclude Angelo Viro – della specificità del nostro movimento, libero dai soliti schemi e teso alla difesa appassionata dei diritti di chi vive e lavora lontano dalla Patria”.