“Gli italiani che vivono all’estero sono stanchi dei politici eletti nei partiti tradizionali”, ha detto Viro in conferenza stampa, “stanchi di coloro che, una volta eletti, vanno a Roma e si dimenticano della comunità dei residenti all’estero”

Oggi 14 febbraio, proprio nel giorno in cui iniziano a votare gli italiani nel mondo, Angelo Viro, candidato alla Camera dei Deputati con il MAIE nel Nord e Centro America, ha presentato a Santo Domingo, Repubblica Dominicana, la propria candidatura durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato i maggiori media nazionali.

È la prima volta che un cittadino italo-dominicano si candida alla Camera dei Deputati e ciò rappresenta senz’altro un orgoglio anche per la Repubblica Dominicana.

Le elezioni italiane, come è noto, si terranno il 4 marzo, ma gli italiani all’estero stanno già votando.

Presenti all’incontro con la stampa, tra gli altri, il presidente del Comites Paolo Dussich, il Sen. Giuseppe Visca e Aldo Burzatta, presidente dell’Associazione Emilia Romagna. Seduto al tavolo con Viro, il coordinatore nazionale del MAIE in Repubblica Dominicana, Flavio Bellinato, che ha aperto la conferenza stampa.

Angelo Viro, imprenditore, vicepresidente della Casa de Italia di Santo Domingo e consigliere del Comites di Panama, vive nella Repubblica Dominicana da 40 anni.

Si è battuto in prima linea, dalla Casa de Italia, per la riapertura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, anche facendo causa allo Stato italiano con un ricorso al Tar – Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.

“Gli italiani che vivono all’estero sono stanchi dei politici eletti nei partiti tradizionali”, ha detto Viro in conferenza stampa, “stanchi di coloro che, una volta eletti, vanno a Roma e si dimenticano della comunità dei residenti all’estero”. Secondo Angelo Viro è necessario portare al governo “persone che conoscono i nostri problemi e il nostro potenziale” e non concentrarsi “sulle lotte politiche a favore del potere”.

“Come MAIE – ha evidenziato ancora il candidato alla Camera – siamo autonomi e indipendenti dalla partitocrazia romana, che negli anni si è rivelata inutile e fallimentare”.

Viro ha ricordato i principali punti del suo progetto – tra cui più risorse a rete consolare e cultura italiana nel mondo – e ha detto che tra i suoi obiettivi principali c’è anche quello di sviluppare al massimo le relazioni economiche, culturali e politiche tra l’Italia e la Repubblica Dominicana.

PRESENZA SUL TERRITORIO

Intanto continua il programma di incontri tra Angelo Viro e le comunità italiane della Repubblica Dominicana. Ecco qui di seguito il calendario delle attività dei prossimi giorni.

PUERTO PLATA: venerdì 16 febbraio alle 11.00, presso il ristorante Tarappa

SOSUA: venerdì 16 febbraio alle 15.00, presso il bar ArteSano

CABRERA: venerdì 16 febbraio alle ore 18.00, presso la sede dell’ ”Ayuntamiento”

LAS TERRENAS: sabato 17 febbraio alle ore 10.00, presso il residence Balcones del Atlantico

BAYAHIBE: sabato 17 febbraio alle ore 16.00, presso l’hotel Viva Dominicus

PUNTA CANA: sabato 17 febbraio alle ore 18.30, presso l’hotel Four Point (sala “Yarabi”)

Gli incontri sono aperti a tutti i connazionali.