Angelo Viro, candidato alla Camera dei Deputati con il MAIE nella ripartizione estera Nord e Centro America, dopo gli incontri con la comunità italiana della Repubblica Dominicana, è volato a Panama per altri appuntamenti con i connazionali.

Lo scorso martedì 20 febbraio Viro ha incontrato un gruppo di italiani nella sede della Società Italiana di Beneficenza, attualmente presieduta da Carlos Fonseca Pedreschi, che è anche coordinatore MAIE a Panama. Degustando un aperitivo tutto italiano, gli invitati si sono intrattenuti con Angelo Viro a parlare e a discutere sui temi più importanti per la comunità italiana locale.

Viro, sempre nella giornata di martedì, ha avuto inoltre un incontro con l’Ambasciatore d’Italia a Panama, Marcello Apicella, che l’ha ricevuto nei nuovi uffici dell’Ambasciata, molto bene organizzati.

Durante l’incontro, il candidato MAIE e il diplomatico italiano hanno parlato anche della consegna dei plichi elettorali, segnalando che uno dei problemi principali è l’elenco degli indirizzi, molti dei quali non aggiornati, specialmente quelli dei tanti italo-venezuelani, e così le schede ritornano indietro. Comunque l’Ambasciata è a disposizione dei connazionali che volessero recarsi a ritirare il proprio plico e quindi votare.

Il giorno successivo il candidato del MAIE ha partecipato a una cena organizzata nel Ristorante Rino’s, di una delle più antiche famiglie italiane a Panama, di origini napoletane, la famiglia Tamburelli, e in un ambiente più familiare che politico si sono messe al centro, ancora una volta, le questioni che più da vicino interessano gli italiani residenti a Panama.

Viro ha parlato dell’importanza di fare gruppo e di essere uniti, per fare sì che anche quella di Panama diventi una comunità italiana forte, che partecipa e che dimostra di essere presente anche nel momento in cui si vota. “La comunità italiana a Panama è numerosa, ma va organizzata meglio”, dichiara Viro in una nota. “Anche a questo sta lavorando il MAIE. La mia è stata la prima visita di un candidato al Parlamento italiano, non vi era mai stato nessuno. I partiti tradizionali – osserva – sembrano essersi completamente dimenticati dei nostri connazionali residenti, che lamentano di non essere ascoltati e di non sentirsi coinvolti nelle decisioni politiche che li riguardano”.

“Con il Movimento Associativo Italiani all’Estero noi non vogliamo lasciare indietro nessuno. Ecco perché – continua Viro – ho deciso che tra le tappe del mio tour elettorale in Centro America – dopo Messico, Guatemala e Costa Rica, non poteva mancare una mia missione a Panama”.

“Durante la mia visita a Panama ho avuto anche l’occasione di confrontarmi con diverse famiglie tradizionali italo-panamensi, che si sono trasferite lì verso la fine del 1800. Ci sono anche tante famiglie italo-venezuelane, che si sono trasferite a Panama a causa della crisi sociale, economica e istituzionale che vive il Venezuela. Anche questi connazionali vanno sostenuti nelle loro necessità, anche per loro bisogna trovare qualche aiuto; non si possono lasciare soli, anzi devono poter partecipare alla costruzione di una comunità italiana forte e coesa anche a Panama”.

“Ringrazio di cuore – conclude Viro – il coordinatore del MAIE Panama e presidente della Società Italiana di Beneficenza, Carlos Fonseca Pedreschi, e il vicepresidente del Comites di Panama, Alfredo Diaz, che hanno organizzato incontri così proficui che mi hanno permesso di entrare nella realtà dei nostri connazionali e di conoscere da vicino le loro problematiche. Arrivederci a presto”.